Analisi applicata del comportamentale: l'Applied Behavior Analysis (ABA)

La scienza dell’analisi comportamentale applicata (ABA) è un approccio all’insegnamento validato empiricamente, e basato sull’evidenza, che utilizza principi, leggi e strategie comportamentali, supportato da oltre 60 anni di ricerca. Tipicamente l’ABA viene applicato per insegnare a bambini, adolescenti e adulti con disabilità dello sviluppo tra cui disturbi dello spettro autistico, disturbi dell’apprendimento, disabilità intellettive, disturbi o sfide comportamentali, disturbi del linguaggio e disturbi della salute mentale.

L’ABA può essere utilizzato per migliorare le aree di competenza o i comportamenti e/o diminuire i comportamenti disadattivi che sono socialmente significativi per la famiglia e lo studente, il cliente o il bambino. Qualsiasi individuo interessato al cambiamento del comportamento, che si tratti di acquisizione di abilità o riduzione del comportamento, comprese le persone con disabilità dello sviluppo, può beneficiare del trattamento o dei servizi di analisi del comportamento.

Percorso terapeutico

L’Autismo è un disordine dello sviluppo biologicamente determinato che si traduce in un funzionamento mentale atipico che accompagna il soggetto per tutto il suo ciclo vitale.

La finalità a lungo termine del progetto terapeutico è dunque quella di favorire l’adattamento del soggetto al suo ambiente, in rapporto alle specifiche caratteristiche del suo “essere autistico”. Ciò, al fine di garantire una soddisfacente qualità di vita al soggetto e all’intero sistema familiare.

In questa prospettiva, l’intero arco dell’età evolutiva è il periodo durante il quale vengono messi in atto una serie di interventi finalizzati a:

  • pilotare la spinta maturativa per facilitare l’emergenza di competenze (sociali, comunicativo-linguistiche, cognitive) che possano favorire le future autonomie personali e sociali e lo sviluppo di un soddisfacente adattamento emozionale (controllo degli impulsi, modulazione degli stati emotivi, immagine di sé);
  • correggere comportamenti disadattavi.

Il raggiungimento di tale finalità prevede la definizione di una serie di obiettivi intermedi, che si articolano lungo un percorso “evolutivo”: il percorso terapeutico, all’interno del quale gli obiettivi verranno periodicamente aggiornati in rapporto ai cambiamenti che, comunque, si verificano durante lo sviluppo e che riguardano l’espressività del quadro clinico.

Principali interventi

  • valutare, concettualizzare e operare su una casistica con problematiche psicopatologiche;
  • definire le caratteristiche e identificare i processi naturali dell’analisi del comportamento;
  • comprendere i principi generali del comportamento;
  • descrivere e utilizzare le principali metodologie sperimentali dell’analisi del comportamento;
  • eseguire una valutazione funzionale delle abilità del bambino;
  • sviluppare un curriculum individualizzato;
  • descrivere ed utilizzare le principali procedure applicative dell’analisi del comportamento;
  • identificare e selezionare i comportamenti problema, analizzarli funzionalmente e identificare i fattori che li scatenano e mantengono;
  • progettare e realizzare interventi per insegnare nuove abilità e ridurre comportamenti problema nel rispetto dei principi etici nazionali e internazionali;
  • monitorare i progressi verso gli obiettivi stabiliti per controllare l’efficacia dell’intervento;
  • programmare e gestire l’inclusione nell’ambiente scolastico;
  • programmare, sviluppare, valutare e supervisionare interventi ABA secondo gli standard più aggiornati in contesti sanitari e socio sanitari, diurni, residenziali e territoriali rivolti a – persone adolescenti e adulte con Disturbi del neurosviluppo (Disturbo dello spettro dell’autismo e Disabilità intellettiva) e altre Disabilità congenite o acquisite;
  • costruire un Progetto di vita per la persona con Disabilità Intellettiva e Disturbo dello Spettro Autistico allineato con i domini della Qualità della vita;
  • conoscere ed implementare interventi per la disabilità neuropsichica grave;
  • progettare e gestire interventi sulle tematiche affettive e sessuali;
  • acquisire strumenti operativi finalizzati al miglioramento delle pratiche organizzative all’interno di servizi complessi;
  • gestire in modo efficace un gruppo di lavoro e progettare percorsi di motivazione del personale operante all’interno dei servizi e delle organizzazioni;
  • supervisionare terapisti, educatori e Assistenti Analisti del Comportamento in progetti educativi personalizzati.